VOLTERRA

LE ORIGINI

La città di Volterra è situata in Toscana, in provincia di Pisa. E' famosa per le attività di lavorazione dell'alabastro ed è un'antica città etrusca che presenta ancora monumenti risalenti al VI secolo a.C.

I MONUMENTI STORICI

PORTA DELL'ARCO


La costruzione della porta dell'Arco risale al IV secolo a.C.. Essa fa parte della cinta muraria della città etrusca, edificata interamente in pietra panchina e modificata successivamente nel Medioevo. La porta è costruita con una tre tipi diversi di pietre che danno diverse colorazioni alla porta:
  • Calcare di colore giallastro che compone i piedritti.
  • Calcare grigio di scogliera che compone l'arco.
  • Selagite rossa dove sono scolpite le teste dei protettori della città: Giove, Uni (Giunone) e Minerva.
A differenza di altri monumenti italiani di quel periodo, non ha risentito dell'influenza romana, mantenendo la sua imponenza strutturale intatta. La Porta dell'Arco è una delle due porte che permettevano l'accesso alla città, ed è rivolta verso sud, a differenza della Porta Diana, rivolta verso nord.
La porta dell'Arco è protagonista di un episodio molto interessante. Durante il passaggio del fronte da Volterra nella Seconda guerra mondiale, precisamente il 30 giugno 1944, il comando tedesco in città decise di far saltare la porta per rendere difficoltoso l'accesso alle truppe alleate: tuttavia, acconsentì a non distruggere il manufatto se fosse stata ostruito entro 24 ore. La popolazione di Volterra accorse in massa e riuscì a sigillare il monumento utilizzando le pietre del selciato delle vie circostanti. Un bassorilievo collocato nel 1984 nei pressi della porta ricorda questa impresa.


Autore:Nimue. Immagine presa da wikipedia

PALAZZO DEI PRIORI


Palazzo dei Priori si trova nell'omonima piazza nella città di Volterra ed è il più antico palazzo comunale toscano. Esso è anche stato la prima sede della Pinacoteca cittadina prima che le opere venissero spostate nell'odierna sede di Palazzo Minucci-Solaini.
La costruzione dell'edificio fu avviata per ordine di Ildebrando Pannocchieschi, Conte Palatino dell'Impero, nel 1208 e venne affidata all'architetto Riccardo da Como che la completò nel 1257. L'edificio comunale fu costruito nella più importante piazza cittadina, a ridosso del Duomo dove si affacciano anche il Palazzo Pretorio, il Palazzo vescovile, e le dimore delle più influenti famiglie cittadine.Il palazzo è costruito interamente in pietra e la facciata è ingentilita da cornici marcapiano ed è coronata da merli a semicerchio realizzati successivamente e decorata con targhe di terracotta smaltate che rappresentano stemmi di famiglie fiorentine. Dal XV secolo, Volterra fu governata da Commissari fiorentini essendo entrata nell'orbita della città gigliata.

La struttura è sormontata da una torre pentagonale a due ripiani merlati, costruita intorno nel XVI secolo e in seguito ricostruita nella sua parte terminale dopo il terremoto del 1846. Il palazzo ha subito delle modifiche nel corso dei secoli: il piano terreno era aperto grazie ai tre portali che si intuiscono ancora in facciata (l'unico rimasto è l'attuale ingresso) e vi si accedeva da una breve scalinata. Sempre al piano terra vi era poi un grande atrio che serviva per riunioni e incontri. Al primo piano si trovava la sala più rappresentativa del Palazzo, la Sala del Consiglio per le riunioni ufficiali del Comune. Sempre a questo piano vi erano una stanzetta per le riunioni più ristrette e una cappellina. Il secondo piano era destinato all'alloggio degli Anziani prima e dei Priori in seguito, con camere da letto, un grande salone per le adunanze e per i pasti e una stanza per le riunioni. Gli ambienti adibiti a cucine e magazzino per la legna da ardere si trovavano all'ultimo piano ed erano serviti da un montacarichi posto nel cortile interno del palazzo.
La Sala del Consiglio è totalmente affrescata: tuttavia, della decorazione originaria sopravvive solamente un’Annunciazione dipinta da Iacopo di Cione Orcagna. All'interno del palazzo sono anche conservati il dipinto dal titolo Nozze di Cana di Donato Mascagni e il Crocifisso e santi di Pier Francesco Fiorentino.


Autore:Davide Papalini. Immagine presa da wikipedia

IL DUOMO


Il duomo è il principale luogo di culto di Volterra. Conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria, il Duomo venne riscostruito e ampliato dopo il violento terremoto del 1117.
La facciata divisa in orizzontale da una cornice a trecce e fiori, e ripartita in tre comparti verticali da robuste lesene quadrangolari di tipo lombardo. facciata divisa in orizzontale da una cornice a trecce e fiori, e ripartita in tre comparti verticali da robuste lesene quadrangolari di tipo lombardo. La navata mediana e il transetto sono coperti da un grandioso soffitto a cassettoni. Sulla linea delle navate si aprono sei cappelle, che accolgono opere di pittori del secondo Cinquecento.
Del complesso della cattedrale fa parte anche la cappella dell'Addolorata, dove sono custoditi due gruppi statuari in terracotta dipinta: il Presepio e l'Adorazione dei Magi. Sulla linea della facciata, separato dalla cattedrale dalla Cappella dell'Addolorata, si erge il campanile rettangolare, con dodici bifore e quattro occhi.


Autore:Sailko. Immagine presa da wikipedia

LA DEPOSIZIONE


E' l'opera più antica presente nel Duomo.Il gruppo scultoreo, opera di maestranze volterrane, è formato da cinque figure. E'uno dei più significativi esempi superstiti del fenomeno duecentesco di produzione di gruppi raffiguranti l'episodio evangelico della Deposizione di Gesù dalla Croce. la croce, la scala utilizzata da Giuseppe di Arimatea e anche la tenaglia con cui Nicodemo estrae i chiodi dal legno sono tutti elementi originari.


Immagine presa da wikipedia


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