LA CITTA' DI SIENA

LA STORIA DELLA CITTA'

Secondo la leggenda, la città di Siena venne fondata ai tempi di Roma da Senio, figlio di Remo, ucciso dal fratello Romolo durante la fondazione di Roma. Tuttavia, sembra che le origini risalgano invece a molto prima, durante l'Età Etrusca.
Tra il VII-VIII secolo, come molte città italiane, anche Siena fu sottoposta a una dominazione straniera, prima da parte dei Longobardi e poi da parte dei Franchi
Intorno al IX secolo, Siena inizia ad avere una forma di autogoverno fino a diventare una Repubblica autonoma. Durante lo scontro tra Papato e Impero, Siena diventa una città ghibellina fino alla sconfitta di questa fazione ad opera degli Angioini. Questo porta alla nascita di un governo oligarchico chiamato Governo dei Nove.
Nel 1348 in Italia si diffonde la peste e Siena ne viene colpita e perde tutto il suo prestigio. Viene prima conquistata da Carlo IV di Lussemburgo e poi dalla Repubblica di Firenze e dalla famiglia dei Medici.
Dopo il periodo mediceo, Siena venne conquistata dalla famiglia austriaca degli Asburgo, che ne mantennero il controllo fino all'unità d'Italia.

I LUOGHI PRINCIPALI DI SIENA

PIAZZA DEL CAMPO

Piazza del Campo è la piazza principale della città di Siena ed è il luogo in cui due volte l'anno si svolge il Palio delle Contrade, una corsa di cavalli unica al mondo che vede confrontarsi le diciassette storiche contrade che compongono la città toscana. Lo spazio che sarebbe diventato la piazza attuale era, alle origini di Siena, un terreno bonificato. Il nucleo della città in formazione si trovava più in alto, nella zona di Castelvecchio e il futuro "Campo" era uno spazio per i mercati.
La piazza si trova nel punto nodale dove si diramano le tre principali vie cittadine. La forma della piazza è emiciclica, rassomigliante una valva di conchiglia, mentre la circonferenza della piazza è 333 metri ed è articolata in due aree:
-"di basso", l'invaso centrale e a sud, pavimentato con mattoni disposti "a coltello" e divisa in nove spicchi,che evocano il Governo dei Nove
- la cortina attorno, lastricata.
Durante gli anni in cui andarono a delinearsi la fisionomia e la struttura di Piazza del Campo, il governo di Siena emanò leggi per uniformare facciate, spazi e fronti architettonici.
La storia della piazza si intreccia fortemente con quella della costruzione del Palazzo Pubblico, il celebre edificio che vi si affaccia.


Autore:Ricardo André Frantz Immagine presa da wikipedia

IL PALAZZO PUBBLICO

Il Palazzo Pubblico di Siena o Palazzo Comunale è l'edificio fatto costruire approssimativamente tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena, come propria sede. Infatti, dopo la caduta del precedente governo detto "dei Ventiquattro", il nuovo esecutivo aveva bisogno di una nuova sede che fosse "neutrale" per indirre le proprie riunioni.
La facciata è composta di quattro ordini nel corpo centrale e tre ordini nelle due ali laterali. Nell'ordine inferiore si aprono una serie di arcate, alcune inquadrano i portali e le altre inquadrano grandi finestroni. L'ampia facciata del palazzo riflette i vari periodi di costruzione: fino al primo ordine fu usata la pietra, poi il laterizio. Le finestre hanno tre archetti gotici affiancati appoggiati su colonnine, mentre al centro di ciascuna ghiera è stata inserita la balzana bianca e nera, simbolo di Siena. Il corpo centrale presenta un coronamento merlato di tipo guelfo, cioè senza l'estremità a coda di rondine. Al centro della facciata un grande disco presenta il trigramma di Cristo ideato da san Bernardino da Siena, mentre più sotto è presente lo stemma dei Medici, installato dopo il dominio della signoria fiorentina . Accanto allo stemma, tra le trifore, se ne trovano altri due: uno è quello cittadino, l'altro è il leone del Popolo. Il palazzo ospita 5 stanze importanti dal punto di vista del patrimonio artistico che contengono che sono:


Autore:rdesai Immagine presa da wikipedia

LA TORRE DEL MANGIA

La Torre del Mangia si trova in piazza del Campo a Siena; è la torre civica del palazzo Comunale. È tra le torri antiche italiane più alte, arrivando a 88 metri all'altezza degli ultimi merli. La Torre del Mangia, pur partendo da una levatura del terreno più bassa, raggiunge la stessa altezza del campanile del Duomo di Siena, per simboleggiare l'equilibrio che venne raggiunto tra il potere celeste e quello terreno, senza che nessuno dei due superasse e si imponesse sull'altro. La torre prende il nome da tale Giovanni di Balduccio, il campanaro senese, noto per i suoi sperperi e i suoi vizi legati soprattutto alla cucina. Tale fama gli valse il soprannome di "Mangiaguadagni" o, più semplicemente, "Mangia". La figura del “Mangia” è sempre stata accompagnata da un'aura di mistero e fantasia. L'affetto e la simpatia che il popolo senese gli ha sempre riconosciuto è stata tale che, dal Seicento, gli vennero attribuiti alcuni componimenti satirici vestendolo così della dote di poeta.

Alla base della torre è presente un unico blocco di tufo, molto resistente ed elastico, su cui poggia e si innalza il fusto in mattoni. Si può accedere al basamento attraverso una piccola botola posta sul pavimento del primo piano dei Magazzini del Sale. La snella sagoma di mattoni in cotto a base quadrata si erge per quasi 70 metri, spezzata da una sottile cornice scura, da cui si eleva il primo coronamento in travertino bianco. Questo termina con la tipica merlatura del tempo, sotto cui sono posti due stemmi del Comune ed un leone rampante, oltre alle lupe-sgocciolatoio negli angoli. Al di sopra trova spazio la cella campanaria. All'interno la torre ospita una scala per salire fino alla loggia in cui era riposta la campana.

Da sempre l'immagine della torre è simbolo di potere ed autorità ma, per la Repubblica di Siena, l'esigenza della costruzione di tale edificio era anche quella di trovare una giusta e meritevole collocazione alle campane del Comune. La concezione del tempo quale quello “religioso” delle ore di preghiera, era ormai accompagnato da quello “pubblico” del lavoro e della vita sociale del cittadino, come le uscite della Signoria, le condanne a morte ed il coprifuoco. La Torre del Mangia fu un utile strumento per i cittadini; nel 1360 vi fu installato un grande orologio che occupa la prima metà della Torre, poco sopra il terrazzo del Palazzo Pubblico.


Autore:JoJan Immagine presa da wikipedia

PALAZZO PICCOLOMINI

Il palazzo venne fatto costruire dai nipoti di papa Pio II Piccolomini. Venne costruito dall'architetto Bernardo Rossellino e fu per molto tempo residenza della famiglia Piccolomini. In seguito venne ceduto al Collegio Tolomei che ne mantenne la proprietà fino al 1824, quando venne comprato dallo Stato. Dal 1854 è sede degli Archivi di Stato e dal 1994 è aperto al pubblico con funzione di Centro dell'Arte Contemporanea. Palazzo Piccolomini è strutturato su 3 piani ed è un chiaro esempio di architettura fiorentina rinascimentale.

IL DUOMO E IL MUSEO DELL'OPERA

Il duomo di Siena è la principale chiesa della città. La facciata fu progettata e realizzata da Giovanni Pisano. La pianta è a croce latina e presenta tre navate. All'incrocio dei due bracci della croce è presente una grande cupola dodecagonale. L'intera struttura è costruita e decorata con elementi dello stile gotico. Nella navata sinistra è collocata la Libreria Piccolomini, voluta da papa Pio III, che contiene un immenso patrimonio letterario. Nel "Museo dell'Opera" sono presenti dipinti come la Maestà di Duccio da Buoninsegna e l'Annunciazione di Simone Martini. Nella chiesa ci sono anche il monumento funebre del Cardinale Petroni, l'altare Piccolomini e il pulpito in marmo scolpito da Nicola Pisano.


Autore:PTG dudva. Immagine presa da wikipedia

BASILICA DI SAN FRANCESCO

La basilica di San Francesco è tra le più importanti chiese di Siena ed è situata nell'omonima piazza. Venne costruita nel 1220 e completata con le sue forme gotiche nel 1326. Nel 1655 venne rovinata da un incendio ma venne ricostruita insieme al nuovo campanile nel 1763.
Sulla facciata si vedono le chiare tendenze neogotiche. La porta è circondata da un portale cuspidato in marmo sul quale sono scolpiti San Francesco,San Bernardino e Vergine con Bambinomentre sopra a porta è raffigurato il Cristo in croce Come molte chiese gotiche, la Basilica di San Francesco ha un grande rosone sulla facciata che è l'unico elemento antico della facciata che venne ricostruita nel 1400. Esso è circondato dai simboli dei quattro evangelisti.
L'interno ha una pianta a croce egizia, ha una sola navata unica,ideale per la predicazione, coperta da un soffito a capriate. Le pareti sono costruite usando una bicromia di marmo bianco e verde e sono interrotte da 36 vetrate gotiche provenienti da Monaco di Baviera. Sul lato sinistro si possono ammirare i bassorilievi in marmo di fine '200 e l'affresco della Crocefissione. A sinistra ci sono invece le nicchie dei Santi, un crocifisso in legno del'200 e la tomba dei Tolomei, una famiglia nobile senese uccisa sul colle della Malamerenda.
Nella controfacciata ci sono due sepolcri trecenteschi e due affreschi staccati da Porta Romana e Porta dei Pispini raffiguranti l'Incoronazione della Vergine e la Natività di Cristo. Nei pressi della Basilica è situato l'ex convento francescano, che fu anche caserma delle truppe spagnole e seminario arcivescovile


Autore:LigaDue. Immagine presa da wikipedia

CURIOSITA'

Le bandiere appese ai lati della basilica corrispondono alle contrade della città. Le cappelle maggiori appartengono alle due contrade Giraffa e Bruco essendo che la chiesa si trova sul confine tra esse. Ogni contrada il giorno in cui rende omaggio al proprio santo fa un giro della città per arrivare alla basilica e depositare la bandiera.
La chiesa è anche luogo del Miracolo delle Particole.Nel 1730 venne rubata la pisside con 351 particole consacrate e ritrovata poi nella cassette delle elemosine. Per motivi igenici venne deciso di non consumarle e furono riportate in San Francesco. Esse, su richiesta dei fedeli, vengono messe in una cassetta e fatta sigillare. La pisside fu aperta dopo 30 anni e si scoprì che erano ancora intatte(diversamente della loro normale polverizzazione dopo 2 anni) come anche dopo 280 anni ! Vennero fatte analisi ma risultavano delle semplici particole senza alcuna presenza di batteri. Si gridò quindi al miracolo; attribuendo la reale presenza del corpo di Cristo nelle ostie consacrate. Le particole sono conservate nel transetto destro o sinistro a seconda della stagione. Nel 2014 fu fatta l'ultima analisi che conferma la loro integrità ancora oggi.


Immagine presa da wikipedia

Questa pagina è una rielaborazione dei lavori degli studenti



Visita anche altre città!!!


MONTERIGGIONI

SAN GIMIGNANO

CHIUSDINO

VOLTERRA

Torna alla Home Page