TRASPARENZA ONLINE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E PRIVACY

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP), noto anche come Garante della privacy, è un'autorità amministrativa indipendente italiana istituita nel 1996, per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali ed è attualmente presieduta da Pasquale Stanzione.

Al momento l’assemblea è costituita da quattro membri, eletti dai due rami del Parlamento della Repubblica Italiana, che ne individuano due ciascuno e a loro volta i membri eleggono uno di loro come presidente. Attualmente la durata del mandato è di sette anni e non può essere rinnovato, ma fino al 2005 durava quattro anni senza la possibilità di rinnovo. Le candidature possono essere avanzate da persone che assicurino indipendenza e che risultino di comprovata esperienza nel settore della protezione dei dati personali, con particolare riferimento alle discipline giuridiche o dell'informatica.

Il codice etico adottato dal Garante definisce l'insieme dei principi di condotta morale e i criteri fondamentali affinché i dipendenti che operano presso l'Ufficio del Garante operino con imparzialità e trasparenza nell'attività amministrativa, nonché mantengano il rispetto degli obblighi di riservatezza, infatti a ogni dipendente è proibito fare uso delle informazioni non disponibili al pubblico per realizzare interessi privati e rilasciare informazioni relative ad atti e provvedimenti prima della loro comunicazione alle parti. Se un cittadino deve lamentare una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali, lo può fare grazie a un reclamo e deve richiedere una verifica dell‘Autorità.

Logo GPDP

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (GPDP) - LA TRASPARENZA

La trasparenza consiste nella pubblicità di documenti, informazioni e dati propri di ogni amministrazione, principalmente sui siti istituzionali delle amministrazioni. Lo scopo è favorire il controllo sull'azione amministrativa, sull'utilizzo delle risorse pubbliche e sulle modalità con le quali le pubbliche amministrazioni agiscono per raggiungere i propri obiettivi.

La normativa di riferimento è il d.lgs. sulla trasparenza del 2013, che ha riordinato e innovato la normativa preesistente fornendo così una disciplina unitaria della trasparenza amministrativa. I principali obblighi di pubblicazione della pubblica amministrazione sono relativi all’attività delle pubbliche amministrazioni, come i dati sull’articolazione degli uffici, sulle competenze e sulle risorse a disposizione di ciascun ufficio, l’elenco dei numeri di telefono e delle caselle di posta elettronica a cui il cittadino può rivolgersi.

Per bilanciare le disposizioni sulla trasparenza con quelle in materia di privacy sono state introdotte apposite Linee guida e il Garante è intervenuto per assicurare l'osservanza della protezione dei dati personali nella pubblicazione sul web di atti e documenti. Le linee guida hanno lo scopo di individuare le cautele che i soggetti pubblici sono tenuti ad applicare nei casi in cui effettuano attività di diffusione di dati personali sui propri siti web istituzionali per garantire la trasparenza.

Il reclamo è lo strumento che consente all'interessato di rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per lamentare una violazione della disciplina in materia di protezione dei dati personali e di richiedere una verifica dell‘Autorità.

Logo GPDP

METTITI ALLA PROVA

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE