Memorie del secolo breve
Le sorti della Bosnia-Erzegovina si legano strettamente alla definizione di "Secolo Breve" coniata dallo storico inglese Eric J. Hobsbawm. Un'espressione riferita al periodo tra 1914 e 1991, ossia tra lo scoppio della Prima guerra mondiale e la dissoluzione del Blocco sovietico, ma che va oltre con le guerre di disintegrazione della Jugoslavia degli anni '90. Si parte da Sarajevo, con il colpo di pistola di GavriloPrincip che ferisce a morte l'arciduca Francesco Ferdinando l - erede al trono asburgico - per giungere nuovamente a Sarajevo con l'assedio della città dalla primavera del 1992 agli inizi del 1996.
Da sempre terra di frontiera, la Bosnia-Erzegovina è stata (e in parte lo è ancora) una grande lezione di tolleranza religiosa e di convivenza multietnica. Per la sua posizione geografica e per le vicende storiche che l'hanno investita essa ha visto incontrarsi, mescolarsi e scontrarsi uomini e culture di estrema varietà. Rifugio degli Ebrei sefarditi in fuga dalla Spagna cattolicissima, questa regione è casa di Cristiani cattolici e ortodossi, ma anche di una solida tradizione religiosa e culturale islamica che data dal XV secolo.
Terra complessa, colma di sfumature, teatro di un conflitto che ne ha alterato profondamente la natura e che ha causato perdite materiali e interiori incalcolabili, la Bosnia-Erzegovina offre la possibilità di riflettere sulla Storia e sul destino del continente europeo, sul progetto europeo, sull'essere cittadini negli Stati nazionali e nell'Europa di oggi. Offre però anche l'opportunità di allargare lo sguardo e di riflettere su fenomeni, princìpi e valori che nei secoli hanno stimolato il pensiero, le passioni e le azioni di filosofi, teologi, scienziati della politica, uomini d'arme, politici e capi di Stato e che si posano su uomini e donne comuni determinandone i destini. E' così che la Bosnia-Erzegovina si rivela un terreno didattico formidabile per il mondo della scuola, in cui l'analisi e la riflessione si accompagnano all'esperienza sul campo della Storia e della Società.
