Erbè è un comune in provincia di Verona, situato circa a 15 km a Sud del centro storico e immerso
nelle risaie che producono il vialone nano dal riconoscimento IGP. Ed è in questo luogo,
precisamente in via Pecchie 2, in località Ingorre ad Erbè dove troviamo l’immobile confiscato a
Patuzzo Roberto nel 1993 sembra fosse il terminale di un clan della ‘Ndrangheta che spacciava la
droga in zona e soprannominato per questo “polvarina”.
Dopo la confisca il terreno è passato in proprietà del comune di Erbè che nel 2004 sotto proposta
del il sindaco lo mise a disposizione del gruppo scout locale.
Il bene era composto dalla villa che si vede dall’ingresso e il terreno retrostante. Su di questo erano
state gettate le fondamenta per la costruzione di un ristorante, in fondo alla tenuta la stalla dei
cavalli (visibile tutt’ora) e un maneggio.
Patuzzo Roberto stava quindi riciclando il denaro delle sue attività illecite in qualcosa di lecito, che
oltretutto avrebbe consentito ulteriori guadagni attraverso le entrate dell’attività del maneggio e
dell’agriturismo.
La casa ha anche un campo da tennis, si dice che all’interno avesse tutte le rifiniture degne di un
boss, a cominciare dalla rubinetteria d’oro. Appena furono posti i sigilli, la villa venne saccheggiata
e sparirono proprio quelle rifiniture che nessuno quindi ha potuto vedere. È possibile che sia stata
l’azione dei vandali, ma potrebbe essere stato anche qualcuno per conto proprio di Patuzzo Roberto.
Oggi la zona ospita un campo scout mentre la villa è stata adibita a “casa di riposo”.
La nostra gita
Durante l'anno scolasrico 2016/2017 ci siamo recati presso l'immobile visibile nella foto.
Appena arrivati siamo stati accolti da un gruppo di volontari, i quali , oltre a spiegarci la storia di questo Casale,
ci hanno presentato il progetto "Ben fatto", un'idea inerente alla legalità ,che utilizza anche i beni confiscati alla mafia appunto
come quello in questione. Tutto ciò è stato poi riproposto alla odierna 3AF/SIA la quale ha anche potuto svolgere dei laboratori presso il casale.